Come deve essere giudicato uno Stato che investe in modo consistente nelle tecnologie spaziali, quando nel Paese dilagano miseria e povertà inimmaginabili?
Avete capito: si tratta dell’India, diventa ormai da tempo la quarta potenza mondiale dello spazio.
Proprio in questi giorni sta aumentando la polemica in India proprio per queste ragioni.
L’India infatti è in procinto di inviare una sonda su Marte dal peso di 13.5 tonnellate spinta da un razzo di 350 tonnellate per raggiungere il pianeta rosso a 200 milioni di chilometri di distanza,
L’agenzia spaziale indiana tenta di raffreddare le polemiche ponendo in evidenza che la missione ha un duplice obiettivo: quello di dimostrare la capacità tecnologica di costruire una navicella spaziale orbitante su Marte e quello di condurre esperimenti scientifici orientati alla ricerca di metano.
Resta il fatto che un terzo dei bambini indiani è malnutrito e metà della popolazione è senza servizi sanitari.
Di contro il paese investe nell’agenzia spaziale un miliardo di dollari all’anno.