I rifiuti non vi sono soltanto sulla terra , ma come è noto anche nello spazio ove frammenti provenienti da satelliti e da propulsori spaziali,possono danneggiare se non addirittura distruggere i satelliti.
Proprio per fronteggiare questa minaccia si è avviata in questi giorni con la firma da parte del Segretario alla difesa USA Robert Gates e il suo omonimo francese Alain Juppeè una cooperazione spaziale tra Francia e gli Stati Uniti.
Questa collaborazione che permetterà di minimizzare i rischi di impatti e migliorare la sicurezza nello spazio, al di là degli importanti aspetti tecnici, assume una forte valenza politica e strategica,
Washinton infatti non conclude molti accordi di questo genere.
Prima della Francia solo l’Australia aveva firmato un documento simile con la Casa Bianca
La politica americana in sostanza secondo alcuni osservatori sembra essere quella di concludere alleanze unicamente con alleati “essenziali” con i quali gli Stati Uniti intendono avere una stretta collaborazione newl settore spaziale.
Parimenti la Francia sembra dimenticarsi dell’autonomia europea di cui è protagonista per stringere un accordo di grande portata strategicaa ed anche militare con gli USA di cui hanno sempre osteggialo la leadership spaziale .
Insomma la Francia da un lato porta avanti la bandiera dell’autonomia europea , come è largamente testimoniato dal programma di navigazione satellitare Galileo che comporta rilevanti esborsi di danaro da parte di tutti i Paesi europei compresa l’Italia e dall’altro sancisce un accordo bilaterale con gli USA.
Tutto è destinato a cambiare in termini di alleanze e ciò accade anche nel settore spaziale.
Dovrebbe essere elemento di riflessione per gli altri Paesi europei e ovviamente anche per l’Italia.