Di giorno in giorno crescono le incertezze sull’ASI, mentre nella settimana in corso dovrebbero scadere i termini per la presentazione delle candidature a Presidente dell’Agenzia.
Le ipotesi in gioco sono molte e cerchiamo di riassumerle.
Vi sono coloro che propendono di procedere celermente verso la nuova Presidenza e senza indugi.
Altri sostengono l’accorpamento di ASI ed INAF.
Altri ancora sono dell’opinione che sarebbe opportuno ricondurre l’ASI nell’ambito del CNR., tornando così al modello organizzativo vigente prima del 1988.
Infine non sono pochi coloro che auspicano un radicale rinnovamento dell’Agenzia nelle sue funzioni, in quanto, incapace, a prescindere dalle situazioni etiche e penali, a svolgere il coordinamento delle attività spaziali nazionali. In tal caso sarebbe inevitabile un comgruo prolungamento del commissariamento semmai diversamente strutturato.
E’ ovvio che gli addetti ai lavori potranno identificare facilmente i sostenitori delle varie opzioni.
La dialettica è dunque vivace ed è necessaria una tempestiva scelta della più opportuna rotta di navigazione da parte del Governo.