Forte è la pressione a livello di dibattito sulla necessità di far tornare l’ASI in mano agli astrofisici.
Questo disegno si porterebbe dietro anche una fusione tra ASI e INAF ed anche nomi certi per la presidenza
Sarebbe tuttavia per gli oppositori di questo progetto un tornare indietro nel tempo, relegando così le attività spaziali in un puro ambito di ricerca scientifica., trascurando pertanto gli importanti aspetti applicativi dello spazio.
Le due proposte implicherebbero in un senso o nell’altro una revisione della legge istituzionale che forse dovrebbe prevedere almeno in un caso ( quello non limitato alla ricerca scientifica) anche un diverso coordinamento a livello politico.
E’ un dibattito aperto, ma una cosa è certa e gli eventi di questi giorni lo confermano: è fortemente igienico mettere al riparo l’intero settore spaziale da pericolose commistioni di interessi in modo da salvagurdare una corretta dinamica tra committente e contraente.