Da quando abbiamo diffuso la notizia di una possibile esistenza della cinquina di prescelti alla nomina di Presidente dell’ASI, il piccolo mondo spaziale nazionale è entrato in fibrillazione, tanto più che i nomi già circolerebbero, malgrado le smentite ufficiali

Si è aggiunta per di più la notizia ,da noi già data,della richiesta di rinvio a giudizio immediato dell’ex Presidente dell’ASI che peraltro non sarenbbe il solo indagato.

Non è secondario inoltre rimarcare che, almeno stando ai nomi che circolano come probabili presidenti, alcuni potrebbero avere propri  gruppi di ricerca  beneficiari  di finanziamenti dall’ASI per lo svolgimento di programmi importanti e di durata non breve.

Quanto sarebbe opportuno  pertanto che qualcuno di questi diventasse Presidente? Non si potrebbe incorrere in ipotesi di conflitto di interesse?

Insomma la difficilissima congiuntura in cui si trova il settore spaziale nazionale  richiederebbe prudenza e cautela e soprattutto trasparenza prima di procedere alla nomina del presidente.

Sarebbe meglio  ad esempio rafforzare il commissariamento identificando una personalità autorevole nel settore scientifico e tecnico capace di affrontare ad esempio le delcatissime problematiche della conferenza ministeriale dell’ESA ormai imminente

Potrebbe restare ferma anche la presenza di un commissario, come quello attuale,  molto autorevole dal punto di vista giuridico, in considerazione delle non poche grane giudiziarie  dell’ASI.