Come abbiamo anticipato si è tenuta oggi a Roma la II conferenza nazionale sulle attività spaziali.
Nulla nuovo è emerso rispetto ai temi cari al PD come quelli della strategia europea che deve incentrare la massima attenzione su Galileo, GMES e Telecomunicazioni.
Si è lamentata l’assenza di un tavolo di coordinamento e regia presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri per la preparazione degli eventi così prossimi può limitare la nostra capacità di negoziazione sul tavolo europeo.
Si è ribadita altresì la necessità di istituire un organismo responsabile delle attività spaziali sotto la Presidenza del Consiglio che svolga funzioni di indirizzo e coordinamento tra i ministeri Mise, Miur, Difesa, Interni, Ambiente, Agricoltura ecc.
E’ stata infine dedicata attenzione alla grave situazione dell’ASI.
L’agenzia dovrebbe assumere il ruolo di agenzia tecnica che applicherebbe le direttive governative per la ricerca spaziale lasciando ad altri il resto della filiera (industria e servizi)”.
I criteri di nomina del nuovo gruppo dirigente dell’ASI devono infine ispirarsi alla massima trasparenza nella gestione, al non accentramento degli incarichi e a evitare qualsiasi potenziale conflitto d’interessi.
Candidature alla Presidenza dell’ASI non si sarebbero palesate ufficilamente, anche a tutti sono noti i candidati di osservanza PD su cui sarà necessaria anzitutto un’unanimità da parte di tutte le componenti del Partito