Come abbiamo già riferito, il CIRA ha un suo Presidente (il successore di Saggese) che è stato già componente del coniglio di amministrazione presieduto a suo tempo proprio da Saggese..
Il neo presidente è stato designato dal Commissario Straordinario dell’ASi che assorbe anche le funzioni del CDA dell’ASI.
E’ probabile quindi che sarà un presidente a tempo, cioè in vigore fino a quando non vi sarà un consiglio d’amministrazione dell’ASI.
In queste condizioni quale sarà il reale potere?
Confermerà o meno l’attuale Direttore Generale?
Riuscirà a riportare la necessaria serenità tra i dipendenti del CIRA?