Come abbiamo anticipato nel precedente articolo, il convegno ;”Uno spazio vitale per l’Italia” non ha riservato alcuna novità.
Le industrie Thales Spazio e Telespazio ( le altre non hanno proprio parlato) al solito hanno posto in evidenza le proprie eccellenze ed hanno sollecitato finanziamenti. In caso contrario ne sarebbero penalizzati i lavoratori impegnati in Cosmo Skymed.
Il commissario dell’ASI , il cui mandato starebbe per scadere, ha riferito che l’ASI al momento vanta finanziamenti per 500 milioni di euro di cui ben 400 sono dedicati all’ESA. Insomma non ci sarebbe trippa per gatti.
Il Ministro ha insistito sulla necessità di una programmazione quinquennale su cu si dovrebbe impegnare il Governo.
Non vi è insomma alcuna certezza su alcunchè ed emerge anche una deficienza di raccordo tra i soggetti interessati (questa è almeno la nostra opinione)
A margine della cronaca sul convegno si rileva inoltre che i partecipanti ai simposi spaziali sono sempre gli stessi, con modesto cambio generazionale.