L’apparato militare israeliano diventa sempre più “spaziale”

Uno dei Paesi più avanzati dal punto di vista tecnologico ed in particolare dal punto di vista spaziale è Israele da cui ,come ben noto, la Difesa italiana avrebbe acquistato un satellite spia.
L’esercito israeliano, secondo fonti internazionali, è complettamente rammodernato rispetto a quelle della guerra dei Kippur.
Sono state create nuove unità di truppe speciali e fanteria leggera, capaci di essere impiegate ovunque in tempi molto rapidi per fronteggiare le minacce che vengono dai gruppi della “Jihad globale” che operano in particolare nei territori di Siria, Libano del Sud, Striscia di Gaza e Sinai.
Si è molto  investito nell’intelligence militare in maniera che non ha precedenti.
Satelliti, sensori, super-antenne, radar e droni di ultima generazione, come altri sistemi digitali protetti su cui si mantiene il più stretto riserbo consentono di controllare in tempo reale territori vicini e lontani dai confini nazionali su cui vi possono essere minacce per il Paese.

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