Secondo quanto riportato dalla stampa sarebbe nata all’interno del corso di laurea di ingegneria aerospaziale, l’idea di testare un nuovo sistema di aggancio elettromagnetico tra veicoli spaziali collegati meccanicamente tramite un filo flessibile, chiamato FELDs, ovvero Flexible electromagnetic leash docking system.’
Oggi le operazioni di questo tipo vengono effettuate con organi meccanici tramite bracci robotici, e richiedono grande precisione e molti controlli, mentre il sistema ideato dagli studenti padovani sarebbe piu’ flessibile e in grado di autoregolarsi. Questa innovativa tecnologia potrebbe quindi essere utilizzata per vari scopi, tra cui il recupero dei numerosi detriti spaziali lasciati dalle missioni realizzate nel passato, il rifornimento di propellente a satelliti attivi e altre operazioni di aggancio e collegamento.
Si trartterebbe di un’idea veramente innovativa, cosi come fu lla fine del secolo scorso qwuella del tethered.