L’Iran bussa alla porta dell’Italia per riavviare la collaborazione spaziale

L’Iran chiede all’Italia che le sia messo a disposizione il satellite Mesbah(lanterna) costruito,secondo quanto riferito da Space Daily  dalla Gavazzi Space. Questo satellite peraltro sarebbe un derivato dal satellite Mita realizzato dalla Gavazzi e completamente finanziato dall’agenzia spaziale.

All’epoca e cioè nel 2005 vi fu gran rumore su questa vicenda della collaborazione italo- iraniana che ebbe strascichi anche quando il Presidente del Consiglio si recò in Israele per trattare un accordo con il governo di Gerusalemme.: infatti in particolare il Jerusalem Post pose in evidenza con gran clamore che vi fosse un’assistenza italiana al programma spaziale di Teheran” per la realizzazione di un piccolo satellite.

Non si parlò più in seguito sullo scabroso argomento anche perché l’Iran fu soggetta all’embargo di prodotti sensibili e ad ad elevata tecnologia, a causa del suo programma nucleare.
La vicenda invero ha avuto sempre un alone di mistero e sembra che non sia mai stata completamente chiarita dagli organi competenti italiani , malgrado questa  collaborazione fosse documentata anche dalla televisione iraniana.

Ora sembrerebbe che siano in corso consultazioni informali per riprendere ler trattative

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