Sarebbero severe, a quanto si apprende dalle agenzie giornalistiche le critiche dell’amministratore delegato della Finmeccanica nei confronti della politica spaziale italiana.
Secondo il massimo rappresentante della holding,l’Italia non avrebbe una strategia di settore e mancherebbero decisioni chiare su come investire sui programmi..
E’ assai critico peraltro il fatto una parte troppo grande dell’esiguo budget di settore vada a finanziare le attivita’ dell’Agenzia spaziale europea e non quelle dell’Agenzia spaziale italiana.
Queste dichiarazioni fatte a margine del Salone di Farnborough rappresrentano una vera stoccata nei confronti delle decisioni che si stanno prendendo nell’imminenza della conferenza ministeriale dell’ESA.
E’ significativo che i Vertici della Finmeccanica di cui fanno parte Thales Alenia e Telespazio ( cioè i prinipali contraenti dell’ASI) si esprimano in questo modo.
Verrebbe da dire: tutto da rifare.