Grande è il lavorio delle delegazioni dei Paesi aderenti all’ESA per trovare un accordo in vista della riunione della conferenza ministeriale dell’ESA dei primi di dicembre a Lussemburgo .
Il punto di dissenso soprattutto tra Francia e Germania è sempre quello dello sviluppo del lanciatore Ariane su cui sono in discussione versioni diverse che implicano ovviamente cospicui finanziamenti da parte dei Paesi europei.
Non dimentichiamoci che si dovrebbe discutere anche il futuro del Vega su cui l’Italia ha investito moltissimo.
Su tutto incombe anche il recente flop di Galileo che mette sotto accusa il sistema di lancio ( Soyuz) e su cui si aspettano gli esiti delle commissioni di inchiesta.
Si sta comunque avanzando l’ipotesi tutt’altro che remota di cancellare, in caso di disaccordo, la conferenza ministeriale dell’ESA o comunque di derubricarla ad una conferenza in cuni non si prendono decisioni per il programma dei lanciatori.