Google comunica di aver avviato una partnership tra il suo team di “Quantum Artificial Intelligence” (QAI) e un gruppo di ricercatori della UC Santa Barbara capitanato John Martinis, con l’obiettivo dichiarato di “progettare e realizzare nuovi processori” quantistici basati sull’uso di semiconduttori.
La nuova partnership si concretizzerà all’interno del Quantum Artificial Intelligence Lab, un gruppo fondato dalla stessa Google in collaborazione con il NASA Ames Research Center e USRA (Universities Space Research Association).
I nuovi ambiti di applicazione riguarderebbero quindi l’intelligenza artificiale, con macchine e robot che potrebbero diventare in grado di agire in completa autonomia, proprio sfruttando il cervello quantico cotruito dai Lab.
Del resto l’obiettivo è proprio questo: portare le macchine ad un livello di conoscenza pari a quello dell’uosmo, con processi intellettivi che seguano strade umane invece dei freddi calcoli binari.