Secondo studi recenti, su 2.500 siti web di enti e imprese italiane, in 1.690 casi non e’ rispettato l’obbligo di informare l’interessato su come saranno trattati i suoi dati personali in violazione dell’art. 13 del Codice della Privacy, e in molti casi non e’ rispettata neppure la richiesta di consenso al trattamento dei dati di cui all’art.23.
Questi sarebbero gli ultimi dati.
A quanto sia dato sapere, anche l’ASI potrebbe essere incorsa in una violazione di privacy e per tale ragione l’Autorità garante per il trattamento dei dati personali, le avrebbe irrogato una consistente violazione pecuniaria.
Ma chi paga la sanzione l’Ente o il responsabile nell’Ente della privacy?
Si potrebbe configurare nel primo caso un palese danno all’Erario?
Cosa ne pensa il collegio sindacale?