Missione Futura: esperimenti avanzati nel campo della fisiologia della circolazione cerebrale

Ormai siamo vicini!
Il prossimo 23 novembre, da Baikonur (Kazakistan), l’astronauta italiana Samantha Cristoforetti partirà a bordo della navetta russa Soyuz per raggiungere la Stazione spaziale internazionale (Ssi). -
Oltre a gustare la tazza di caffè fumante firmata Lavazza nei sei mesi di durata della missione “Futura” la cosmonauta milanese condurrà molto esperimenti di fisiologia umana utili per la conoscenza della circolazione a livello cerebrale.
Rientrano nell’ambito del progetto Drain Braun coordinato dal prof Zamboni dell’Università di Ferrara.
In orbita  la cosmonauta italiana testerà il funzionamento e raccoglierà i dati trasmessi da un collare pletismografico (strumento che misura le variazioni del flusso venoso); verificherà inoltre il procedimento di stesura di un tracciato della circolazione giugulare sincronizzato con l’elettrocardiogramma.
Potranno essere così approfonditi anche gli aspetti connessi allo sviluppo di malattie neurodegenerative come la sclerosi multipla.

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