A tale proposito si riporta qui di seguito l’atto ispettivo parlamentare presentato il 18/05/2011:
“LANNUTTI – Ai Ministri dell’economia e
delle finanze e della difesa – Premesso che:
si apprende da notizie di stampa che l’ultimo lancio dello space shuttle “Endeavour”, dopo essere stato rinviato per
la terza volta, è avvenuto il 16 maggio 2011 come annunciato dalla Nasa che ha
anche deciso il prolungamento della missione che durerà in totale 16
giorni;
si tratta del terzo rinvio per lo space shuttle Endeavour. Dopo la falsa partenza del 29 aprile, per un guasto attribuito in un primo momento al “surriscaldamento nel condotto del combustibile del primo motore ausiliario”, la Nasa aveva parlato di un rinvio di 72 due ore per poi annunciare una nuova data, il 10 maggio, ma ancora una volta la missione ha dovuto subire uno slittamento;
sarebbero numerosissimi gli spettatori dei moltissimi Paesi convenuti a cape Canaveral per il decollo dello shuttle e tra questi anche per i molti italiani dell’Agenzia spaziale italiana, del Ministero della difesa ed altri;
sarebbero tanti anche gli invitati italiani ad assistere al lancio e, secondo quanto sarebbe stato riferito da indiscrezioni di stampa, la lista dei vip potrebbe essere così piena di militari che il “Courtyard Marriott”, l’albergo di Cocoa Beach dove l’Agenzia spaziale italiana ha messo il suo quartiere generale, sembra una dependence dello Stato maggiore dell’Aeronautica;
Considerato che nell’ottobre 2010, in occasione del lancio spaziale del IV satellite Cosmo-Skymed dell’Agenzia spaziale italiana, quest’ultima aveva firmato un contratto di 930.000 euro, con cui aveva commissionato a un’agenzia di viaggi di Milano, la 9PM Srl, l’organizzazione del viaggio per i vip invitati per assistere all’evento. In particolare a far lievitare il costo della missione, come riportato da articoli di stampa, si dava conto di voli in business class e hotel di lusso per 33 vip
invitati presso la base militare di Vanderberg, in California (atto di sindacato
ispettivo 4-04355),
si chiede di sapere:
come sia stato organizzato il viaggio per i vip invitati per assistere al lancio dello space shuttle “Endeavour” in Florida,
e quali siano stati i criteri di scelta;
se il Governo sia a conoscenza
dell’identità dei vip invitati ai sensi della legge sulla trasparenza
considerato che si tratta di una missione finanziata con soldi
pubblici;
se corrisponda al vero che tale lista potrebbe essere piena di militari;
se i vip, invitati in occasione del lancio del 29 aprile 2011 poi più volte rinviato, abbiano continuato a soggiornare in Florida a spese dell’ASI in attesa della nuova data;
quanto abbiano inciso sul costo del lancio
dello space shuttle “Endeavour” le somme impiegate per le relative spese di
viaggio e soggiorno degli invitati;
se il Governo non ritenga scandaloso che, in una fase di gravissima crisi economica, con una falcidia di posti di lavoro e con la situazione delle famiglie che non arrivano alla terza settimana di ogni mese, aziende pubbliche possano sperperare danaro pubblico, utilizzano fondi pubblici per spese di rappresentanza all’esterLa storia dei VIP italiani in USA approda in Senatoo, per portare a spasso vip di cui non si conosce l’identità;
assumere per evitare che i manager pubblici possano utilizzare fondi pubblici
per assecondare le loro manie di grandezza e l’acquisizione di consenso e
“riconoscenza” con le ospitate di lusso, tutto a spese della
collettività.
tuttavia non rilevare come l’interrogante ignori nei ministeri in indirizzo
proprio il MIUR, cioè il Ministero Vigilante che fino ad ora invero sembra
essere molto fiacco nel controllo delle attività dell’ASI.