Cosmo-Skymed: ancora una volta a corto di finanziamenti?

Alle preoccupazioni del Ministro della difea  (ne abbiamo riferito qualche giorno fa) sulla mancanza di fondi per il Cosmo Skymed di seconda generazione si associano quelle dell’amministratore delegato di Alenia Spazio, la principale manifatturiera del programma.
Verrebbero a mancare in base alla legge di stabilità del 2015 ben 210 milioni annui che erano stati richiesti per il prossimo quinquenio.
Il Cosmo Skymed di seconda generazione ne risentirebbe moltissimo.
Ben 80 milioni all’anno aggiuntivi erano stati richiesti per i prossimi anni ( non è chiareo se 5 o 10 anni).
Se non si trovano entro gennaio 2015 dovranno essere messi in cassa integrazione circa 400 tecnici di alenia space.( dicono i rappresentanti dell’industria)
Questo è il grido di dolore dell’industria.
Cosa accadrà? Ancora una volta si ricorrerà probabilmente ai “pannicelli caldi” cioè si provvederà a finanziare qualcosa senza risolvere la questione nella sua interezza e cioè senza definire in modo chiaro tra l’altro il ruolo dell’ASI e del MIUR nel sistema Cosmo Skymed di seconda generazione.
Aspettiamo dunque le decisioni del Presidente dell’ASI e del Ministro del MIUR al riguardo
Oppure si continuerà  nell’equivoco con danno per tutti.
P:S Come si fa a firmare contratti per la realizzazione di satelliti senza
l’adeguata copertura finanziaria?(almeno ciò si evince da quanto riportato dai
media)
La domanda è rivolta  ovviamente agli strateghi spaziali

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