Direttore Generale dell’ASI: un possibile identikit

Il 4 novembre pv è il termine ultimo per la presentazione delle candidature a Direttore Generale.
Come dovrebbe essere? Che qualità dovrebbe avere?
Bisognerebbe anzitutto guardare il passato dell’ASI e passare in rassegna le vitù ed i difetti dei precedenti direttori generali.
Il più delle volte sono stati in opposizione al Presidente dell’epoca e poche volte vi è stato un rapporto di reciproca fiducia.
Il direttore Generale invece dovrebbe collaborare con il presidente a cui dovrebbe garantire una gestione corretta e trasparente dell’ASI.
Non dovrebbe essere un  suo doppione  in campo scientifico tecnico, ma dovrebbe conoscere invece alla perfezione la macchina burocraticea ed istituzionale.
Non dovrebbe essere, come volte è accaduto un pacco raccomandato di questo o quel Ministro e dovrebbe essere in grado di instaurare un rapporto di fiducia con il personale a cui con competenza vanno decentrate le attività.
Queste dovrebbero essere le caratteristiche di sintesi del neo direttore.
Che poi sia uomo o donna poco importa ( tanto diciamo ciò perchè ormai èuna moda la parità di genere).
Speriamo che anche le rappresentanze sindacali vigilino affinchè si vada verso una scelta adeguata

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