Posted by admin on maggio 21, 2011
Alcuni mesi fa riportammo su questo blog le preoccupazioni
poste in evidenza dal Presidente API di Matera per il fatto che l’ASI avesse affidato la gestione dei dati del sistema Cosmo- Skymed alla società
Finmeccanica (mediante la società e Geos telespazio 89% ed ASI 20% Si sosteneva infatti che poiché la Finmeccanica vende a costi elevatissimi i dati “in queste condizioni per le imprese del settore è molto difficile se non impossibile vendere applicazioni a servizi ed utenti finali, in quanto le politiche praticate da e Geos (società che dovrebbe commercializzare i dati partecipata al 80% da Telespazio e 20%
dall’ASI) consentono di fatto solo a e Geos e quindi alle aziende Finmeccanica
di formulare progetti a utenti finali. In tal modo i soli clienti delle PMI
rimangono le aziende Finmeccanica.”
Queste critiche furono fatte proprie anche in un atto ispettivo parlamentare.Ad oggi nulla è stato modificato con ovvie ripercussioni negative per l’indotto
di Matera che si aspetta da tempo che intorno al centro di Matera nasca una
cittadella dello spazio.
Si ribadisce infatti che l’ASI ha affidato i dati, di fatto, a Finmeccanica che li gestisce e li vende a costi elevatissimi alle aziende mentre un accesso a costi più contenuti
permetterebbe alle nostre imprese di essere più competitive su un mercato dalle
grandi potenzialità.
Insomma siamo alle solite: orecchie da mercante per chi legittimamente
protesta con il rischio che sia in orbita un sistema di circa un miliardo di
euro senza che vi siano reali contropartite per i potenziali
utilizzatori.
Categories: Attività nazionali
| Tag:ASI, e geos
|
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