Giornali a diffusione nazionale, come ad esempio il Corriere della Sera iportano da tempo soprattutto nelle pagine di cronaca della Capitale la triste vicenda dei bonus elargiti a sette manager e dirigenti dell’ATAC.
Tanto per essere in analogia si riporta testualmente quanto contenuto nella relazione redatta sull’ASI a seguito di un‘ispezione effettuata in Agenzia da parte del Ministero dell’economia e finanza e già oggetto di atto spettivo parlamentare
a pubblica selezione sia per chiamata diretta,peraltro stipulati in numero sproporzionato rispetto all’organico e con trattamenti economici molto
onerosi attraverso il ricorso a disposizioni non più applicabili ed in costrasto con la normativa vigente e tra queste illegittimità il riconoscimento , in aggiunta alla retribuzione costante di un bonus specifico di importo variabile , legato ai risultati raggiunti.
Sembra pertanto trovarci di fronte a situazioni e contesti diversi, ma comunque non dissimili perché entrambe informate al non rispetto delle leggi.
Per le prima situazione stanno già accertando i fatti le magistrature ordinaria e contabile, per la seconda che presenta addirittura un maggior numero di dirigenti, ancora non è dato sapere se vi sonoindagini in corso.