“L’attuale politica di riduzione dei finanziamenti nazionali – scrivono i dirigenti dell’azienda – sta gia’ causando l’uscita, non solo della nostra azienda, ma di tutto il Paese, dal settore delle telecomunicazioni satellitari”. E oltre a bloccare la nuova generazione di Cosmo-SkyMed, “avra’ pesanti ricadute sull’occupazione, la perdita di queste competenze uniche ed il ridimensionamento del ruolo dell’Italia in Europa e nel mondo”.
E’ scritto in una letttera aperta della Thales Alenia al Governo, in occasione dell’approvazione della legge si stabilità.