Di giorno in giorno lo scandalo di Mafia Capitale si arricchisce di particolari sulla sua rete tentacolare.
Le mani sarebbero state messe anche sulla Terra dei fuochi ove gli appalti per la bonifica sarebbero stati affidati a ditte sospette, a quanto si apprende dai media.
In quella zona in cui si continua a morire a causa delle sostanze tossiche, è giusto rilevarlo oltre 800 siti oggetto di sversamento illegale di rifiuti e 80 roghi tossici sarebbero stati individuati negli ultimi otto mesi nel Casertano..
Avrà senza dubbio contribuito nella lotta alla criminalità ambientale anche il CIRA coinvolto dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere in un protocollo di salvaguardia ambientale per definire una mappa completa delle criticità e dei rischi per la salute del territorio casertano.
Vogliamo fermamente sperarci.