Il 6 giugno u.s. vi è stato l’incontro bilaterale tra Italia e Francia nel campo della ricerca scientifica e tecnologica.
Valerie Pecrésse, ministro francese dell’Istruzione e della Ricerca,che si distinguenettamente nel contesto politico per l’elevata formazione culturale e politica, ha colto lìopportunità per visitare lo stabilimento romano della Thales Alenia che vede la Francia azionista del 67% e che è la principale destinataria dei finanziamenti governativi
nazionali distribuiti dall’Agenzia Spaziale Italiana.
La società Telespazio che presenta in modo reciproco un pacchetto
azionario italiano maggioritario, accusa invece rilevanti perdite con conseguente cassa integrazione per molti dipendenti.
Due industrie locate in Italia con due situazioni in stridente contrasto
tra loro.
Siamo sicuri insomma che una Joint Venture così impostata sia positiva per l’Italia?
O ci troviamo di fronte ad un accordo che vada rivisto alla luce di una stategia aderente agli sviluppi spaziali europei?
Cosa ne pensa al riguardo il Ministro a cui spetta la vigilanza delle attività spaziali nonchè il coordinamento della strategia italiana nel contesto europeo?
Vi è da dubitare talora che il Ministro Vigilante ne sia pienamente edotto.