Come abbiamo già posto in evidenza, la legge di stabilità in via di approvazione prevede raffiche di finanziamenti su voci anche inutili e per nulla a conoscenza del cittasino.
Per quanto riguarda lo spazio si rileva quanto riportato da un organo di stampa:
All’Agenzia spaziale italiana (Asi) andranno 120 milioni, 30 per ogni anno dal 2015 al 2018, per il completamento del programma di sostituzione dei due satelliti italofrancesi Cosmo-Skyme. Non è facile valutare la congruità di un intervento del genere, ma è un fatto che degli sprechi dell’Asi si parla da una ventina d’anni.
Ci troviamo di fronte ad un giudizio pesante che rieccheggia ormai da anni. ed in particolare da qualche anno.