I termini per la presentazione delle candidature delle Presidenze e dei Consigli d’amministrazione degli Enti di ricerca ,di cui al decreto legislativo di riordino, sono scaduti il 9 giugno us, e quindi il comitato di selezione può procedere all’esame dei numerosi curricula.
E’ un compito non facile per il Comitato di cui si è messa peraltro recentemente in dubbio in un atto ispettivo parlamentare la terzietà di un componente del comitato stesso, in quanto membro di un consiglio d’amministrazione di un Ente sotto postoa riordino.
I “selezionatori” si troveranno probabilmente di fronte a un “parco”di candidati
che nella maggioranza dei casi sono stati nei vari Enti di ricerca già presidenti e consiglieri di amministrazione ed in pochi casi invece di fronte a volti nuovi.
che nella maggioranza dei casi sono stati nei vari Enti di ricerca già presidenti e consiglieri di amministrazione ed in pochi casi invece di fronte a volti nuovi.
Inoltre, secondo quanto disposto dal bando di selezione,i candidati hanno potuto partecipare per gli organi di più Enti di ricerca. Ciò comporterà inevitabilmente che le rose di candidati da sottoporre al Ministro saranno in molti casi composte verosimilmente sempre dalle stesse persone.
Il riferimento è esplicito soprattutto per CNR, ASI e INAF.
Ed allora ?
Potrebbe essere reale il rischio di un rinnovamento all’insegna del vecchio!