Più volte sul nostro blog abbiamo dedicato attenzione alle attività spaziali dei Paesi africani.
Facciamo una sintesi dell’attuale situazione.
La Nigeria è fortemente impegnata finanziaramente ed a tale proposito ha istituito da anni la propria agenzia spaziale..
Satelliti sono utilizzati per monitorare le risorse agricole e disastri naturali ed ambientali. Al tempo stesso sono stati impiegati i satelliti Sat X e Sat 2i per ottenere informazioni suigli stermini perpretati da gruppi estremisti come Boko Haram e per la ricerca delle 273 ragazze rapite e sequestrate.
Un altro Paese dedicato alle attività spaziali è il Sud Africa che ha lanciato il primo satellite Sunsat nel 1999.
Un secondo satellite Sumbandila Sat fu lanciato nel 1999 dal Kazakhstan.
Nel 2000 il Sud Africa ha istituito la propria agenzia spaziale e nel 2013 ha messo in orbita Zacube 1 un nano satellite sviluppato da Cape Peninsula University of Technology.
Nel primo trimeste del 2015 è stato lanciato il satellite meteorologico Kondor E per applicazioni militari.
Altri Paesi sub sahariani hanno avviato programmi spaziali e tra questi il Ghana che ha istituito il proprio centro spaziale.
Il Kenya da anni impegnato in una discutibile cooperazione con l’Italia ha definito un programma spaziale nel 2012, mentre l’Angola prevede di lanciare il suo primo satellite Angosat 1 nel 2016, in collaborazione con un consorzio russo.
Anche la nazioni nord africane sviluppano programmi spaziali da anni e tra questi l’Algeria che ha istituito la propria agenzia nel 2002. ed ha lanciato con il supporto indiano nel 2010 un proprio satellite di osservazione.
L’Egitto ha un proprio satellite militare, realizzato con l’assistenza dei Russi.
Recentemente è stato definito un programma comune spaziale dai paesi Africani che collaborano nell’istituzione in una strategia spaziale comune.